Mutuo e agevolazioni: tutto per i giovani
Mutuo e giovani: benefici e agevolazioni?
Il neo di oggi per i giovani sicuramente è lavorare e trovare il proprio equilibrio economico. Per coloro i quali hanno una posizione quantomeno stabile, in grado di permettergli l’acquisto di una casa, è pure positiva e agevolativa la questione mutuo. È evidente infatti che comprare un immobile per un trentenne è cosa più facile in quanto è consentito attingere al fondo di garanzia per la prima casa. A parte il fatto che innumerevoli banche istituiscono delle offerte di mutui per giovani al di sotto dei 35 anni.
Mutuo: sconti fiscali e garanzie statali, qualche esempio
La comodità per i giovani che decidono di acquistare la prima casa è quella di godere di sconti fiscali e garanzie statali . Il tutto soltanto dopo aver fatto i dovuti accertamenti in merito al possesso dei giusti requisiti necessari. Oltre al fatto di scegliere una banca che consenta tali agevolazioni.
Un esempio di tasso agevolato è dato da quello consentito per tutto il 2018 alle coppie in cui almeno un partner abbia meno di 35 anni. Tasso agevolato è anche quello per le famiglie con un solo genitore, e per i giovani fino ai 35 anni che esercitano un lavoro atipico. Da non dimenticare nemmeno l’agevolazione consentita ai conduttori di alloggi popolari.
Se ci affacciamo invece al reddito e al lavoro stabile, le offerte di mutui per giovani risultano talmente flessibili che il mutuo viene concesso anche a coloro che non hanno un contratto di lavoro a tempo indeterminato.
A quanto ammontano i tassi di interesse?
La nota dolente di solito, quando si richiede un mutuo è quella dell’ammontare dei tassi di interesse. Ragionando in termini di spese e tassi, pare infatti che grazie all’istituzione del Fondo di Garanzia, molte sono le banche che aderiscono ad una riduzione consistente dei tassi d’interesse, introducendo anche sgravi o sconti fiscali. Addirittura è il fondo che si assume la garanzia verso la banca per una quota dell’importo totale del mutuo erogato. Tutto questo a patto che il mutuo stesso non vada oltre il valore massimo fissato dalla legge.